21 settembre dalle 15.00 alle 20.00

Unisciti a noi per un pomeriggio dedicato agli scacchi: partite amichevoli, strategie e tanto divertimento in un’atmosfera rilassata. Che tu sia principiante o esperto, il nostro pomeriggio è l’occasione perfetta per sfidare la mente e incontrare nuovi appassionati.

Lunedì 23 giugno alle 19.30

Ti invitiamo al Meme Reading Club con Damjanski! 30 partecipanti. Un cerchio. Ognuno arriva con un meme sul proprio telefono. Uno per uno, mostriamo e raccontiamo, offrendo questi frammenti di cultura digitale alla riflessione collettiva. Li leggiamo ad alta voce, insieme. Le interpretazioni si sovrappongono, si scontrano, si dipanano.

Porta il tuo meme. Accomodatevi. Leggiamo Internet.

Damjanski è un artista che vive in un browser. Interessato ai temi del potere, della poesia e della partecipazione, esplora il concetto di app come opera d’arte. Il suo lavoro è apparso a livello internazionale al Centre Pompidou, ZKM Karlsruhe e MAMM a Medellín. Attualmente Damjanski risiede a New York.

Lunedì 16 giugno alle 19.00
Unisciti a noi mentre vi guidiamo attraverso una lettura poetica. I Tarocchi dei Giorni Migliori è un progetto che esplora le letture delle carte dei Tarocchi di Marsiglia. La serata si trasforma in un rave per una notte, caratterizzato da scenografie originali, un’opera dell’artista Elsa Martinez e un dj set di Mira. La serata sarà condotta da Marie Hervé.

Il Tarocco dei Giorni Migliori è un progetto che esplora la lettura poetica dei Tarocchi di Marsiglia tra le rovine dell’impero occidentale. Studiando i Tarocchi come oggetto che ha viaggiato dal Medioevo, dall’Italia settentrionale a Genova e Marsiglia, Marie Hervé assume la figura della veggente come lettrice del presente, in un’epoca segnata dalla fine del mondo borghese, dove la promessa di un domani più luminoso crolla lasciando spazio alla fede nella buona sorte.

Marie Hervé è un’artista visiva, autrice e creatrice di libri che vive e lavora tra Roma e Marsiglia.

Per prenotare il vostro posto mandate una mail a:
info@spazio-supernova.com

3 giugno alle 21.00
Vi invitiamo ad una serata techno elettronica con Aleph Molinari.

Aleph Molinari è un creativo multidisciplinare che opera attraverso la direzione artistica, la curatela, la fotografia e l'editoria. Attualmente ricopre il ruolo di coeditore capo di Purple Magazine e contribuisce regolarmente a pubblicazioni tra cui Assouline, Dazed e Materia. Il suo lavoro include conversazioni approfondite con una vasta gamma di figure culturali, tra cui Patti Smith, David Lynch, Björk, Anohni, Federico Campagna e Merlin Sheldrake. Molinari ha anche curato mostre presso importanti istituzioni come il Palais Galliera, il Centre Pompidou e Art Basel.

Il suo Instagram:
https://www.instagram.com/ubi.sunt

Per prenotare il vostro posto, mandate una mail a:
info@spazio-supernova.com

Supernova è lieta di presentare il suo primo Festival di Musica. Per tre settimane una serie di eventi musicali esploreranno l’universo della musica e della danza.

Con concerti dal vivo, workshop e performance, lo spazio e la piazza saranno invase con la loro sonorità ed energia.

Dal 14 Maggio al 1 giugno 

Octave Courtin
Octave Courtin studia le sorprendenti proprietà dell’aria, la sua portata e il suo flusso, utilizzando giganteschi palloni che producono una sinfonia mozzafiato.

Veronica Pino
Veronica Pino al baile, Filippo Rosati alla chitarra e Paolo Monaldi alla percussione si esibiscono portando in scena diversi brani di flamenco tradizionale accompagnati dal baile, più una danza popolare spagnola derivante dal flamenco, le Sevillana

Gadami trio
Gadami trio esplora il piano trio in chiave intima e cameristica, basando l’esecuzione sull’interazione costante tra i musicisti. Il repertorio spazia da autori contemporanei americani ed europei a riletture personali di classici del jazz moderno.

Latin Tram Quartet
Quattro musicisti provenienti da diversi background musicali si uniscono nel “Latin Tram Quartet”, un viaggio musicale che fonde il jazz con i suoni della tradizione sudamericana.

Flyer Passengers

Marco Valberga
Marco Valabrega, violinista e violista romano, ha affiancato una solida formazione classica a una continua esplorazione della musica popolare, con particolare attenzione alle tradizioni balcaniche, klezmer e mediorientali.

Funkallisto
Funkallisto è di base un settetto che nasce nel cuore pulsante di Trastevere nel 2004.
La musica afroamericana degli anni 70 è la radice del loro repertorio originale e riarrangiato in chiave
funk, afro beat e latin con un “tocco”rigorosamente.

Muddy Buddies
I Muddy Buddies sono i compari di fango, ma sono anche dei dolcetti caramellosi che si fanno in America. Sono dei cereali croccanti ricoperti di cioccolata, burro d’arachidi e zucchero. Ascoltando questo trio ci si immerge nel fiume fangoso e cioccolatoso del blues delle radici, ci si appiccica le dita con delle pastose ballad e infine ci si glassa dalla testa ai piedi con i brillantini dello swing italiano anni 40. Un viaggio musicale caratterizzato da un suono d’altri tempi coinvolgente, emozionante e ballabile.

Clave de son
La Scuola Clave de son fondata a Roma nel 1995 da Irma Castillo e Ulises Mora, nasce per diffondere la conoscenza dei balli popolari cubani e afrocubani. Oltre all’insegnamento tecnico di ritmi, movimenti e stile, la scuola si propone di trasmettere anche la cultura e la storia cubana attraverso attività come musica dal vivo, video, incontri e serate a tema.

Minimusicando!
Un laboratorio musicale per giocare con i corpi e esplorare le voci. Intensità, ritmo, timbro e altezza saranno gli ingredienti del nostro incontro. A cura di Valentina Musolino e Genea Manenti.

Sixtofunk
Sixtofunk è una band nata dall’incontro di musicisti professionisti nel circuito dei busker romani. Il loro stile fonde standard jazz con groove funk, ispirati dalle strade di Trastevere che hanno dato loro il nome.

Surprise guest

Duostrano

Leonardo & Cristina
Leonardo e Cristina Elias, nati rispettivamente a Mar del Plata e a Roma, si incontrano nel tango dopo un sfaccettato percorso individuale nell’ambito della danza.


Trabelsi Coen
Esponenti di punta rispettivamente della cultura musicale ebraica e araba, i due musicisti intessono un fitto dialogo musicale che rivela le comuni radici di questi due popoli del Mediterraneo, attingendo alla musica tradizionale ma anche proponendo proprie composizioni originali che guardano al mondo della moderna improvvisazione jazzistica, alla world music, al blues e al rock.

Lavinia Mancusi con Mauro Menegazzi, Nicolò Pagani & Alessandro Luccioli
Il lavoro di Lavinia Mancusi si svolge nel campo del folk, della world music e del teatro, con diversi progetti e collaborazioni prestigiose con alcuni tra i più importanti protagonisti della scena italiana.

Daniele Corvasce
Il trio guidato da Daniele Corvasce renderà omaggio al leggendario chitarrista Django Reinhardt, con un tributo fatto di brani iconici, come “Minor Swing” o “Nuages”, fino alle gemme più nascoste del suo repertorio. Formazione romana che porta con orgoglio la tradizione del gypsy jazz nella capitale, è una perla nel panorama della musica gypsy jazz.


Martedì alle 18:30
Vi invitiamo a una serata con gli artisti Šummā Ālu e Hunter Longe.

Un CRIT è un incontro in cui gli artisti presentano il loro lavoro, “offrendolo” a una critica collettiva. I CRITS si basano sull’idea che la discussione di gruppo possa arricchire la pratica artistica dell’artista.

Insieme a CASTRO, un programma di apprendimento sperimentale con sede a Roma, esploreremo il lavoro degli artisti e ne discuteremo con i partecipanti.

Mostra fotografica di Emanuele Artenio inaugurazione il 20 dicembre alle ore 18.00.

La mostra sarà aperta fino al 4 gennaio 2025.

Supernova è lieta di ospitare la mostra di Emanuele Artenio. Trastevere è una storia condivisa. Di appartenenza e unicità. Ma nemmeno qui si può fermare il tempo.Corre veloce, lasciandosi dietro gli ultimi segni di un luogo vissuto intensamente.

“Noantri” è un viaggio nell’ultimo paese dentro Roma. Rione che fu di attori e poeti, marinai e malandrini. Tra le vie e i volti di “noi altri”, i trasteverini che si sono sempre distinti dal resto della città: “voi altri”, voi che abitate negli altri quartieri. Con questi scatti racconto luoghi, scorci, volti e tradizioni, ma soprattutto persone. Sguardi, mani, rughe, di quei pochi che sono nati e cresciuti a Trastevere e che ancora lo vivono. Ma stanno scomparendo. Davanti al mio obiettivo “noantri” sembra sempre lo stesso, ma per alcuni volti e luoghi è diventata una corsa contro il tempo. Mentre il progetto cresceva, alcuni storici negozi chiudevano; qualche trasteverino è morto, anche tra quelli che mi hanno accolto nelle loro case, nelle loro attività, facendomi tornare indietro negli anni, ben oltre i miei ricordi.

Nel film “Trastevere” di Fausto Tozzi, (1971) il sor Alfredo, barista, dice a un cliente del nord Italia: «Una volta qui era come un paese, ora è diventato un porto di mare… arrivano gli stranieri, gli artisti, che pagano le case a peso d’oro… e i trasteverini piano piano se ne vanno». Non a caso la sceneggiatura s’intitolava “Requiem per Trastevere”. Queste frasi che echeggiano tra i vicoli e le piazze da più di 50 anni descrivono una realtà che appare ormai imminente e forse inevitabile. Dal 2001 al 2019 la popolazione residente è diminuita del 15,3%; un abitante su tre è straniero. Agli sguardi rapidi del turista o del passante Trastevere si offre appariscente, luminosa, accattivante. I suoi vicoli sono cartoline gratuite, le trattorie e le osterie promettono delizie a chiunque. Ma il quartiere turistico e della movida notturna è a un passo dal fagocitare il rione popolare, cancellandone identità e anima, le caratteristiche che lo hanno reso celebre.

“Noantri” non è un racconto nostalgico di ciò che era: voglio mostrare quello che resta oggi dell’essenza di Trastevere, la storia intima delle persone che l’hanno vissuta e ne sono testimoni. L’ho cercata nei vicoli, fra le macchine e gli stendini, nelle case, nelle vecchie botteghe o nelle cantine, per afferrare la sua vera natura un attimo prima che svanisca.

24 Novembre alle 15.00
Questa passeggiata vi porterà sulle tracce di personaggi che hanno distorto le norme di genere e sessuali che possiamo ritrovare nella Roma di Trastevere, perché ci hanno vissuto o perché le loro rappresentazioni ancora popolano questo rione. Incontreremo figure religiose, spirituali e altre estremamente terrene che non hanno goduto di fama nel loro tempo e sono state cancellate sistematicamente dalla storia.” 

Dani Martiri è curatore indipendente. Ha fondato nel 2021 il progetto di divulgazione “Queering Rome”, per parlare di Roma attraverso una lente queer femminista. Dal 2023 fa parte del Gruppo di Lavoro “Genere e diritti LGBTQ+” di ICOM Italia, con cui si occupa di promuovere la museologia queer nel paese. 

Per partecipare alla passeggiata rsvp a: info@spazio-supernova.com

Apertura 14 novembre alle 17:00 fino al 18 dicembre. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00

In italiano, “pupa” significa bambola, e può riferirsi a una vera bambola o a una donna/ragazza. Ma Pupa è anche il titolo di un nuovo progetto del duo artistico italiano, con base a Roma, Grossi Maglioni: “Nato all’interno del progetto che indaga la rappresentazione delle donne e della maternità nella cultura contemporanea, Pupa segna l’inizio di una nuova ricerca che lega il dolce all’idea dell’amore e della sessualità femminile, attraverso un’indagine delle tradizioni popolari italiane. In questo progetto, che include workshop, installazioni e un video, vogliamo riflettere sui modelli sessuali tramandati all’interno della famiglia patriarcale attraverso le generazioni, sul piacere, il folklore e i miti della femminilità legati al cibo rituale e alla terra.”

PUPA presenta un intero nuovo corpo di lavori di Grossi Maglioni, un workshop guidato dalle artiste e una serie di conferenze con Clovis Maillet, Lex Brown and Sheila Pepe. La mostra e la serie di conferenze prendono il titolo dall’opera video di Grossi Maglioni presente nella mostra, per impegnarsi in una riflessione più ampia sui corpi (femminili, ma non solo), sul loro rapporto paradossale con la materialità e il simbolismo, sul loro potere di nascere e morire, di gioire e soffrire, di essere ineluttabilmente propri e al contempo la carne intrecciata di tutti i membri della società. PUPA è una mostra curata da Dorothée Dupuis, ex-pensionnaire 2022-2023 all’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici. Dupuis è una curatrice, editrice e storica dell’arte con base a Città del Messico. È direttrice e fondatrice di Temblores Publicaciones.

GROSSI MAGLIONI (Francesca Grossi e Vera Maglioni, Roma, 1982) hanno iniziato la loro collaborazione nel 2006. Il loro lavoro si concentra principalmente su performance, installazioni e pratiche educative. Il loro lavoro è stato esposto in gallerie, musei e istituzioni accademiche, tra cui: Palais Carli, Marsiglia; Fondazione Baruchello, Roma; Museo d’Arte Contemporanea, Lissone; Picture Gallery, Kaunas; <rotor> center for contemporary art, Graz: Kunsthalle Bratislava; Istituto Svizzero, Roma; AlbumArte, Roma; American Academy, Roma; Viafarini, Milano; MACRO, Roma; Verkstad för konst, Norrköping; Konsthall museum, Vasa.

Serie di conferenze curate da Dorothée Dupuis: 16 novembre 2024
Workshop di Grossi Maglioni: 14 dicembre 2024
Tour di Queering Rome: 23 novembre 2024

Talk del 16 novembre:
Una conversazione con Grossi Maglioni (artiste in mostra), Clovis Maillet (borsista alla Villa Medici, Accademia di Francia a Roma), Lex Brown e Sheila Pepe (borsiste del Premio Roma presso l’Accademia Americana a Roma). Curata e moderata da Dorothée Dupuis.

L’evento inizierà con una breve presentazione (in inglese e italiano) da parte delle artiste sulla loro rispettiva ricerca, seguita da una discussione che amplierà i temi esplorati nella mostra di Grossi Maglioni. Questa conversazione mira a favorire una riflessione più ampia sui corpi—particolarmente femminili, ma non esclusivamente—la loro complessa relazione con la materialità e il simbolismo, la loro capacità di nascere e morire, di sperimentare gioia e sofferenza, di essere unici e al contempo intrecciati con il tessuto collettivo della società.

Il titolo della conferenza prende ispirazione dalla ricerca di Clovis Maillet, che sarà esplorata ulteriormente durante l’evento, invitandoci a interagire con la metafora acqua/terra, che gioca un ruolo significativo nella mostra Pupa. Speriamo che questa conversazione possa svelare elementi essenziali per la creazione dell’arte femminista (e più ampiamente politica) di oggi. La partecipazione del pubblico è caldamente incoraggiata.

Sugli artisti:
Clovis Maillet è uno storico e artista francese, il cui lavoro collaborativo spesso esplora temi di genere attraverso progetti performativi e di ricerca che affondano le radici nelle questioni femministe e trans.
Sheila Pepe, nota per il suo background nell’astrazione queer e postminimalista, crea oggi sculture pubbliche che criticano le tradizioni patriarcali, ispirandosi alla ricca storia artistica di Roma.
Lex Brown è un’artista di video e performance che fonde satira, musica e critica sociale nel suo genere “Soap Operetta,” ispirato all’opera italiana e alla commedia dell’arte. Ogni artista integra nella propria opera storia, società e riflessione critica. Insieme, sfidano le narrazioni tradizionali ed esplorano temi di identità, strutture sociali ed espressione artistica.

13 Luglio dalle ore 19:30 alle 21:30

PERFORMANCE AND IT’S DECLINATIONS

Le performance non riposano mai e le sue declinazioni non smettono mai di evolversi. A seguito dell’introduzione del Dr. Brown al clown contemporaneo, ospiteremo uno spettacolo di laboratorio a porte aperte in cui tre attori si uniranno per catturare l’attenzione del pubblico, portando la piazza all’interno di Supernova e lasciandogli con un’esperienza indimenticabile. Come Philppe Gaullier ha formato talenti tra i quali Philip Burgers e Lucy Hopkins che presto incontreremo qui a Supernova, Philip ha a sua volta insegnato cosa inventare a tanti altri performer come Maya Ricote, Andy Duncan e Cam Porter. Ed eccoli qui pronti a condividere la scena tra loro e sopratutto con voi con uno spettacolo creato esclusivamente per Supernova nell’ambito di Performance and It’s Declinations, progetto iniziato questa settimana e curato da Diego Borella. Un percorso che è appena iniziato e che ha solo voglia di crescere ed incuriosirvi sempre di più.

CAM

Cam Poter è un comico di Los Angeles e un recente diplomato della Ecole Philippe Gaulier. È apparso come mimo in Silicon Valley di HBO e come fontana umana in America’s Got Talent.

MAYA 

Maya Ricote, un’attrice, cantante e improvvisatrice latinoamericana diventata clown, è stata precedentemente una studentessa alla Ecole Philippe Gaulier. Ora, sta preparando uno spettacolo di clown per l’Edinburgh Fringe Festival.

ANDY

Andy inizia la sua carriera con il suo fratello, “The Duncan Brothers”, dopo vari workshop con Dr.Brown, hanno creato spettacoli di successo come “Legs”, “Logs” e “Jeremy Segway”. Riscuotendo grande successo in vari festival e teatri nel Regno Unito.

10 e 11 Luglio

PERFORMANCE AND ITS DECLINATIONS

Supernova ha deciso di esplorare una forma di espressione artistica per ora non molto diffusa in Italia, quello che in inglese si chiama stage performance o contemporary clowning. Si tratta di un tipo di teatro con le sue peculiarita’, una propria storia e decisamente una propria identita’. Dal teatro di strada al circo, a Jacques Lecoq e la sua scuola, dunque Marcel Marceau ed altri grandi artisti. Ma niente nasi rossi e palloncini colorati. Qui si tratta di un vero incontro tra artista e pubblico. Quel magico punto in movimento.

Questa disciplina, questo metodo di “essere in scena” e’ arrivato oggi a conquistare i teatri ed i festival di tutto il mondo come il Soho Theatre di Londra e si è diffusa in tutti i paesi con una più’ fervida tendenza alla sperimentazione teatrale. Una delle scuole più’ rinomate e’ quella di Philippe Gaullier, a Parigi, che ha formato artisti come Lucy Hopkins e soprattutto Philip Burgers aka Dr. Brown, un talento unico che dopo il successo come miglior spettacolo all’Edinburg Fringe Festival nel 2012 non smette di spopolare in giro per i migliori teatri e festival del mondo.

Nell’ambito di questa nuova sezione dedicata alla Performance ed alle sue più varie declinazioni, Supernova vi invita  il 10 ed 11 Luglio agli spettacoli Befrdfgth e Beturns di Philip stesso alle ore 20:30 . 

Dr. Brown terra’ inoltre l’ 11 luglio, sempre e comunque nello spazio di Santa Maria in Trastevere, uno workshop per il quale vi consigliamo di riservare fin d’ora mandando una mail a info@spazio-supernova.com

Questo triplice appuntamento e’ l’inizio di altri vari e svariati incontri, esperimenti e, soprattutto, performances curati da Diego Borella che usando Supernova come base e perenne centro di controllo faranno conoscere questo incredibile metodo di interazione Artista-Pubblico partenendo questo Luglio stesso per poi riservarvi varie altre sorprese nel prossimo futuro.

Biografia

Philip Burgers, nel ruolo di Doctor Brown, ha vinto numerosi premi per le sue esibizioni dal vivo, tra cui il premio per il miglior spettacolo comico sia agli Edinburgh che ai Melbourne International Festival Awards. Questo successo ha portato Burgers su Channel 4 con The Dr. Brown Show attraverso il Comedy Blaps dello stesso canale. Nel 2014, Burgers ha portato Dr. Brown The Bexperiment al Soho Theatre, dove ha anche collaborato con Sam Simmons in Ceremony.

Inaugurazione il 4 Luglio alle ore 19:00. La mostra sarà aperta fino al 7 Luglio. La mostra sarà aperta dalle 17:00 alle 20:30.

Supernova vi invita il 4 Luglio alla mostra fotografica Oltre L’Ordinario.

La mostra oltre a promuovere la nostra passione per la fotografia ha l’obiettivo concreto di raccogliere fondi a favore della Comunità di Sant’Egidio, per il sostegno ai progetti di assistenza ai poveri e per la pace.

Per gli amici che passeranno a trovarci all’inaugurazione ci sarà un piccolo rinfresco di benvenuto.

Ai donatori più generosi è riservato un souvenir fotografico prezioso e unico.

Project Six Ten e Spazio Supernova hanno collaborato per curare un evento immersivo e multisensoriale che si terrà per 24 ore a giugno. Incentrato su temi di fluidità, connessione e trasformazione, l’evento di un giorno e mezzo mira a innescare un fiume di idee e creatività espressi attraverso arte, suono, movimento e luce.

Incentrato sul movimento dell’acqua e l’impermanenza dei paesaggi, la serie consisterà in una mostra d’arte, una performance, un coinvolgimento della comunità e esperienze di consapevolezza.

È nostra visione che, mentre i partecipanti si immergono nell’evento, trasformeranno inevitabilmente l’esperienza in un continuo scambio energetico con l’opera d’arte, con gli altri e con sé stessi, rispecchiando il flusso naturale dell’acqua e delle onde.

Ambientato sullo sfondo dinamico della piazza — una rappresentazione spirituale dell’acqua e dell’energia pulsante — sotto gli archi di antiche mura e in angoli nascosti, il nostro intento è che i partecipanti intraprendano un viaggio che trascende l’ordinario.

Inaugurazione Sabato 22 Giugno alle 19:00

Supernova è lieta di ospitare ‘Frammenti nell’arte’ una iniziativa culturale e artistica che si terrà nei giorni 22-24 giugno presso la nostra sede.

L’evento è promosso da Strade Diffuse, una associazione che nasce nell’ambito di attività di volontariato e sostegno alla persona al fine di costruire una società accogliente e accudente, verso un futuro produttivo e condiviso, dove la famiglia, largamente intesa, diventa luogo privilegiato di crescita e formazione.

Programma:

Sabato 22 giugno

19:00 alle 21:00

alla presentazione del progetto d’arte collettivo “Frammenti nell’Arte” e al vernissage con gli Artisti.

Domenica 23 giugno

11:00 – 20:00

Esposizione d’arte figurativa con accompagnamento musicale e performance d’arte pittorica live

Lunedì 24 giugno

10:00 – 18:00

“Narrazioni Creative ad Alta Voce” e “Performance d’arte espressiva e Body Painting Live”

22-29 Marzo. La mostra sarà visibile dal Lunedì al Venerdì dalle 17 alle 20

DESIDERAVA DA SEMPRE Una settimana dedicata a Valerio Mieli.

Racconti inediti, fotografie, materiali preparatori ai suoi film, video, musiche. Un’indagine sul processo creativo oltre che una rassegna degli oggetti prodotti. Si inaugura Venerdì 22, con una passeggiata notturna intorno allo spazio insieme alla scrittrice Eleonora Marangoni: una chiacchierata su immagini e letteratura, solitudine e sentimenti, sul desiderio di un altrove. Il venerdì successivo, a chiusura, alcuni dei racconti verranno letti da Luigi Lo Cascio. Si ringrazia la Nave di Teseo per averne concesso la lettura prima della pubblicazione.

21 Marzo alle ore 20:30

Supernova vi invita al concerto di musica polifonica corale eseguita dai cori Gayan e Sabina Vox diretti da Cristina Berlinzani giovedì 21 Marzo ore 20:30. Il coro Gayan nasce, anzi sarebbe meglio dire “rinasce” alla fine del 2022 con la partecipazione di cantori di due cori precedenti, Gayan e Ali di bambù. In questo anno e mezzo hanno affrontato i loro primi brani a cappella, stanno affrontando autori contemporanei e desiderano cimentarsi ancora di più con la polifonia rinascimentale e moderna.

Il coro femminile Sabina Vox nasce nel gennaio 2024 è un coro in cui le partecipanti sono molto motivate e hanno già una certa esperienza come coriste. Hanno il desiderio di esplorare le sonorità della voce femminile, che per loro è una fiamma danzante, un alito di vento, un punto luminoso nell’orizzonte infinito del cielo. In questo concerto propongono brani sacri e profani che donano un messaggio d’amore e speranza per l’uomo e per la natura.

17 Dicembre dalle 18 alle 21

Supernova, in collaborazione con l’Accademia Americana, ha invitato la rinomata chef mondiale Elena Reygadas a portare la sua cucina messicana nella Piazza di Santa Maria in Trastevere. In un’opera per celebrare la comunità locale e riunire tutti a sedere allo stesso tavolo per sperimentare il cibo tradizionale messicano.

Elena Reygadas è stata nominata la miglior chef donna del mondo nel 2023. La sua cucina si basa sul rispetto degli ingredienti messicani provenienti da piccoli produttori ed è proprietaria e gestisce il suo ristorante principale a Città del Messico, Rosetta.

Sabato 16 Dicembre fino alla mattina del 17

Supernova, insieme all’il iniziativa della Comunità di Sant’Egidio vi vinta a “Ri-giocattolo”.

Il “Ri-giocattolo” è un mercatino di giocattoli usati organizzato dalle Scuole della Pace della Comunità di Sant’Egidio. Questo evento, che avviene in molte città italiane ed europee nel mese di dicembre, consiste nella vendita di giocattoli usati, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere programmi di aiuto in Africa, come il programma DREAM contro l’Aids.

L’evento ha una duplice finalità: dare una nuova vita ai giocattoli usati, evitando sprechi e inquinamento, e allo stesso tempo aiutare i bambini in Africa

Benki, fondatore dell’Istituto Yorenka Tasorentsi, è un leader del popolo Ashaninka che lavora per la conservazione della natura e la protezione dei diritti dei popoli indigeni, delle loro culture e delle loro terre. Gli Ashaninka sono una comunità millenaria, antenati degli Inca, che vive nello Stato di Acre in Brasile e in Perù. Sono circa 100.000 persone e sono una delle più grandi comunità indigene del Sud America che hanno mantenuto la loro autonomia e le loro tradizioni. 

Benki è nato nel 1974 ed è figlio del capo di un villaggio Ashaninka e di una madre bianca brasiliana. È stato designato come uno dei “pajés” (coloro che trasmettono la conoscenza ancestrale) degli Ashaninka e, fin da giovanissimo, ha iniziato a lottare per la protezione delle loro terre e della Foresta Amazzonica.

Benki è un’artefice del cambiamento a tutti i livelli: culturale, ambientale e politico. Attivista culturale e ambientale, nonché leader spirituale pacifista proveniente dalle profondità dell’Amazzonia, Benki è stato uno dei protagonisti di progetti culturali senza precedenti che partono dalla foresta amazzonica e si estendono ben oltre la regione. I risultati e gli effetti pratici di questi progetti sono stati impressionanti: estensione di ambienti sostenibili e riduzione della deforestazione, riduzione della violenza e miglioramento delle condizioni sociali. Il lavoro di Benki gli è valso il riconoscimento a livello mondiale come leader che lotta instancabilmente per i diritti dei popoli indigeni, per la conservazione delle loro culture e dei loro territori. Tra i vari riconoscimenti, nel 2004 Benki ha ricevuto dal governo brasiliano il Premio nazionale per la difesa dei diritti umani e nel 2017, insieme alla sua comunità Ashaninka Apiwtxa, ha ricevuto l’illustre Premio Equatoriale del Programma dell’ONU per lo Sviluppo (UNDP) per i progetti ambientali.

Un’altra parte importante della missione di Benki è la sensibilizzazione globale. Durante i suoi anni di lavoro, è diventato il portavoce di una generazione di Popoli Indigeni preoccupati di difendere il patrimonio ambientale mondiale. Viaggia in tutto il mondo portando il suo messaggio, trovando sostegno e alleati per la difesa della natura e dei diritti umani, creando legami tra i popoli indigeni e i governi o le istituzioni ufficiali.

Reconnect Urban Retreats ti permettono di creare tempo e spazio nella città per rigenerarti, curando amorevolmente eventi olistici per portare equilibrio nelle nostre vite urbane. In collaborazione con SUPERNOVA in un’esperienza di Sound Healing con Leah Anita Cavazzini. Immergiti nella risonanza delle ciotole di cristallo, in cui il potere del suono ti invita a entrare in armonia, profondo relax ed equilibrio interiore. Questa esperienza intima è aperta a tutti, offrendo uno spazio sacro per rilassarsi, liberarsi dagli stress della vita e intraprendere un viaggio interiore per il rinnovamento. Unisciti a noi in questa esplorazione armoniosa, abbracciando il potenziale trasformativo del suono per ripristinare il tuo senso di benessere e pace interiore. Il sound healing sarà accompagnato da un brunch leggero in collaborazione con SOUL FOOD, per lenire e nutrire il tuo corpo dall’interno.

Leah Anita Cavazzini, una cittadina con doppia cittadinanza cresciuta negli Stati Uniti, ha scoperto la sua passione per i cristalli durante i suoi primi anni in Italia. Il suo percorso nel sound healing è iniziato con un corso magistrale di terapia con i cristalli nel 2019, dove si è accesa la sua passione per le ciotole di cristallo. Con dedizione, si è imbarcata in corsi completi di sound healing e ha ottenuto la sua certificazione Reiki. Una profonda svolta durante la meditazione l’ha spinta ad esplorare la voce, il suono e le vibrazioni attraverso vari workshop, scatenando una trasformazione personale e la pace interiore. Leah ha affinato ulteriormente le sue competenze con programmi di formazione in Spagna, California e Italia, con l’aspirazione di unirsi al coro gregoriano a Firenze. Ora, condivide gli strumenti trasformativi del lavoro vocale e del sound healing, guidando gli altri nel loro percorso verso la pace interiore e l’empowerment.